La pandemia è la grossa occasione capitalista per sfruttare i lavoratori che non hanno scelta, troppo spesso costretti ad accettare le angherie salde e unidirezionali di padroni e sindacati conniventi celate dalla nota strategia demagogica del buttare fumo negli occhi e far passare determinate scelte come giuste, necessarie e garantiste di un fantomatico miglioramento economico.

Questa è una logica oramai consolidata in Magna PT (ex Getrag) di Modugno, un mantra infinito che dal 2018 sta colpendo irrimediabilmente tutta una serie di diritti dei lavoratori che si credevano consolidati, frutto di anni di lotte e conflitto sociale.

Oggi ci troviamo di fronte ad un vero e proprio recesso economico della forza lavoro, con la firma complice dei sindacati gialli su contrattazioni di secondo livello e premi di risultato capestro che impongono sempre e solo sacrifici per i lavoratori: riduzioni di salario, cassa integrazione, vessazioni, trasferimenti di reparto – ma solo per quelli fuori dalle grazie del sistema – e licenziamenti facili e strumentali per allontanare il “Lavoratore-sindacalista” dissidente e critico verso il sistema.

Ma per qualche giorno i padroncini della Magna PT nasconderanno la polvere sotto al tappeto, interromperanno il periodo di cassa integrazione e senza badare a spese (tanto si rifaranno sui lavoratori), saranno pronti ad accogliere i Grandi Capi e mostrare un’azienda fittizia ed irreale.

Anche noi della USB e del Comitato Contro i Licenziamenti faremo la nostra parte
e saremo lì ad accogliere i vertici della Magna!

18 OTTOBRE 2021 – DALLE ORE 12.30 ALLE ORE 15.00
PRESIDIO IN VIA TULIPANI – MODUGNO
(ingresso parcheggio dipendenti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *