Aumenta la lista dei lavoratori ex Ilva in amministrazione straordinaria – dichiara Usb – che rientrano nello stabilimento siderurgico tarantino alle dipendenze di ArcelorMittal. È quello che accade – sottolinea il sindacato – per effetto della sentenza del giudice del lavoro di Taranto, Vittoria Orlando, che riguarda, questa volta, un 45enne che operava in colata continua, acciaieria 1”.
“Anche lui – dice Usb -, assistito dall’avvocato Mario Soggia come molti altri colleghi, era stato escluso dalla graduatoria stilata dalla multinazionale nell’autunno del 2018, che “stranamente” lasciava fuori molti lavoratori che pure sembravano avere tutte le carte in regola per rientrare a lavoro come dipendenti del gruppo franco-indiano in base ai parametri che avrebbero dovuto essere considerati”. Per Usb, “l’ultima sentenza del giudice del lavoro di Taranto ha riconsiderato e rivisto le valutazioni fatte allora dall’azienda. Il punteggio del lavoratore allora escluso, maggiore rispetto a quelli dei colleghi invece rientrati, come negli altri casi veniva giustificato con la diversa professionalità dei dipendenti assunti”.
“Il giudice del lavoro – prosegue Usb – ha riscontrato l’arbitrarietà di quella considerazione, tanto da arrivare ad ordinare l’assunzione del lavoratore interessato ed il pagamento delle mensilità arretrate a partire proprio dall’autunno del 2018. Va detto, come già accaduto in passato, che questo non comporta alcun licenziamento di altri operai”.