La minaccia di querela è un atto intimidatorio mentre la libertà di stampa è sancita dalla nostra Costituzione.
Fiom, Uilm e Usb esprimono solidarietà a Palmiotti.
La cronaca dei fatti per la stampa e la critica politica per il sindacato sono, e devono continuare ad essere, elementi fondanti di democrazia.
Per tali ragioni esprimiamo piena solidarietà al giornalista Domenico Palmiotti, nonché alla testata Nuovo Quotidiano di Puglia, nei confronti del quale, Luigi Sportelli, quest’ultimo con delega di Acciaierie d’Italia all’interno di Confindustria, ha preannunciato querela unicamente per aver ricostruito fatti in particolare in merito alla spaccatura che ha portato alcune aziende dell’indotto a prendere posizioni nei confronti delle nostre iniziative.
Ancora una volta si cerca di imporre il bavaglio ad un professionista che fa il suo lavoro e che cerca di mettere i lettori nelle condizioni di poter prendere una posizione precisa in merito ai fatti. Pochi giorni fa è stato Gad Lerner bersaglio di Acciaierie d’Italia, oggi Palmiotti è bersaglio di Sportelli.
Ma è solo l’ultimo atto di una serie di comportamenti posti in essere per tentare di imporre un omertoso silenzio, dapprima solo in azienda con lavoratori e sindacalisti, oggi anche con la stampa. Un clima che diventa, se è possibile, sempre più teso e per questo inaccettabile. L’ ennesimo grave attacco alla verità e alla democrazia. Siamo al paradosso e stigmatizziamo decisamente ogni atteggiamento che mira a soffocare il racconto dei fatti.
Francesco Brigati Fiom Taranto
Davide Sperti Uilm Taranto
Franco Rizzo Esecutivo Confederale Usb