Nella giornata di ieri ci è giunta notizia che le Ferrovie Sud Est, con le buste paga del mese in corso, abbia distribuito degli importanti “premi una tantum” ad personam e di valore variabile (circa 1500 Euro a premio) in favore di alcuni dipendenti di diversi settori aziendali, senza previo accordo sindacale e senza aver proceduto preventivamente con tutti gli adempimenti in materia tra l’altro necessari per tutte quelle Società che gestiscono soldi pubblici e devono rispondere ai requisiti di “Amministrazione Trasparente”.
Quanto sta accadendo rappresenta una vera e propria disparità di trattamento tra i Lavoratori, oltre che un’amministrazione scriteriata delle risorse che non vorremmo diventasse precursore di un triste ritorno alla già vista gestione “allegra” delle casse aziendali.
Come USB crediamo che i profitti di un’azienda finanziata dal pubblico come FSE devono essere suddivisi equamente con i Lavoratori: è solo grazie a loro che si riesce a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini nonostante un servizio di trasporto con grandi criticità e lacune gestionali, con tempi di percorrenza inadeguati, contratti capestro e somministrazione di lavoro interinale, turni di lavoro massacranti ed il mancato rispetto delle più basilari normative sulla sicurezza ed i tempi di riposo.
Tutti conosciamo e ricordiamo il recente passato di FSE e speravamo che con il controllo del Gruppo Ferrovie dello Stato ci sarebbe stato un cambio di passo, sia nella gestione del personale e sia nell’ambito delle relazioni sindacali. Ma evidentemente, qualcosa non sta funzionando!
USB LP Puglia